Visioni simultanee - Umberto Boccioni, 1911

visioni simultanee - Umberto Boccioni, 1911

la frenesia della città contemporanea è la molteplicità delle sensazioni da essa derivanti, si materializzano attorno al volto di una giovane donna, forse Ines, la compagna del pittore. Dalla finestra del suo appartamento, si sporge verso la strada dove transitano automobili e pedoni

grazie al taglio dell'inquadratura che corrisponde a quello della finestra, lo spettatore si identifica e si fonde con il personaggio femminile che si affaccia sul mondo esterno. La figura centrale è ritratta da due punti di vista differenti. Doppiato, il volto è visibile sia di profilo sia di fronte, e da esso pare dipanarsi la strada. Gli edifici laterali conferiscono alla composizione un aspetto teatrale. Lo schema cubista è una fonte di ispirazione per Boccioni che ne riprende la forma, ma ne modifica la funzione. L'obiettivo è prima di tutto la rappresentazione della percezione; stigmatizzando i meccanismi

La Risata - Umberto Boccioni, 1911

il bevitore - Umberto Boccioni

le forze di una strada - Umberto Boccioni, 1911

Idolo moderno - Umberto Boccioni, 1910-1911

la strada entra nella casa - Umberto Boccioni, 1911

Materia - Umberto Boccioni, 1912