scinditur incertum studia in contraria vulgus | Il volgo si spacca incerto in decisioni contrarie |
Primus ibi ante omnis magna comitante caterva Laocoon ardens summa decurrit ab arce, et procul 'o miseri, quae tanta insania, cives | Qui per primo, accompagnandolo gran folla, Laocoonte ardente corse giù dalla sommità della rocca, e da lontano O miseri cittadini, quale sì grande pazzia |
creditis avectos hostis | Credete partiti i nemici |
Maybe you might be interested
Virgilio, Eneide: LA TEMPESTA (01.81- 01.23)
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte LA TEMPESTA (01.81- 01.23)
aut ulla putatis dona carere dolis Danaum | o pensate che nessun dono dei Danai manchi di inganni |
sic notus Ulixes | Così v'è noto Ulisse |
Maybe you might be interested
Virgilio, Eneide: Libro 07 - IL BIONDO TEVERE
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 07 - IL BIONDO TEVERE
aut hoc inclusi ligno occultantur Achivi, aut haec in nostros fabricata est machina muros, inspectura domos venturaque desuper urbi, aut aliquis latet error; equo ne credite, Teucri | o chiusi da questo legno si nascondono gli Achivi, o questa macchina fu fabbricata contro le nostre mura, per controllare le case e per venire sopra la città, o qualche inganno si cela; non credete al cavallo, Troiani |
quidquid id est, timeo Danaos et dona ferentis | Qualunque ciò sia, temo i Danai anche portando doni |
Maybe you might be interested
Virgilio, Eneide: Libro 04 - DIDONE E LA CARA SORELLA ANNA
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 04 - DIDONE E LA CARA SORELLA ANNA
' sic fatus validis ingentem viribus hastam in latus inque feri curvam compagibus alvum contorsit | Così detto scagliò un'enorme lancia con potenti energie nel fianco della bestia e nel ventre ricurvo per le strutture |
stetit illa tremens, uteroque recusso insonuere cavae gemitumque dedere cavernae | Ella ristette tremando, e percosso il ventre, risuonaron le cave caverne e diedero un gemito |
Maybe you might be interested
Virgilio, Eneide: Libro 07 - LE MENSE DIVORATE
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 07 - LE MENSE DIVORATE
et, si fata deum, si mens non laeva fuisset, impulerat ferro Argolicas foedare latebras, Troiaque nunc staret, Priamique arx alta maneres | E se i fati degli dei, se la mente non fosse stata funesta, aveva spinto col ferro a violare i segreti argolici, ed ora Troia esisterebbe, e tu, alta rocca di Priamo resteresti |