Un ritratto che precede il tentato femminicidio di Laure Gargallo "Germaine"

un ritratto che precede il tentato femminicidio di Laure Gargallo "Germaine"

Casagemas era follemente invaghito di Germaine - per esprimere i sentimenti che provava - iniziò a rappresentarla di continuo, su ogni foglio e tela che gli finissero tra le mani. Dipinta sull'omnibus, alla finestra dell'appartamento al numero 11 di Rue Chappe, seduta al Capolino di un caffè o in posa accanto un mazzo di fiori. L'avrebbe addirittura sposata, ma quell'amore non fu mai ricambiato

per Germaine, la loro breve liaison era soltanto un'avventura, a dire il vero anche piuttosto deludente. Casagemas soffriva di impotenza ma il suo  desiderio per Germaine si intensificava però di giorni in giorno. L'amore si fece sempre più ... pericolosa e disperata ossessione che il giovane cercava di annegare nell'alcool, e l'ossessione finì in un baratro sempre più buio. A fine anno, Picasso decise così di portarlo in Spagna per le vacanze di natale. I due trascorsero il capodanno in Spagna, festeggiando l'anno nuovo. Ogni sforzo fu vano. Casagemas non reagiva, preferiva restarsene rintanato nelle peggiori bettole della città e un giorno di gennaio, scomparve. Era salito sul treno diretto a nord.

Pablo decise di non seguire l'amico e nei primi mesi del 1901 Picasso dichiarò terminata la sua prima avventura francese stabilendosi a Madrid.

Germaine in un caffè - Carlos Casagemas, 1900-01 Germaine in un caffè - Carlos Casagemas, 1900-01

Intanto da Parigi iniziarono ad arrivare notizie inattese. Casagemas era in effetti tornato in città e le sue condizioni fisiche erano in via di miglioramento. Il 17 febbraio del 1901, Casagemas accolse gli amici convocati nelle esuberante ristorante l'Hippodrome Al 128 di Boulevard de Clichy. Quella sera di febbraio, si presentarono tra i vari amici, anche Odette e Germaine. 

La cena fu abbondante e rallegrata da svariate bottiglie di vino. Casagemas verso la fine del pasto si alzò per fare un annuncio. Lasciava per sempre la Francia per fare ritorno in Spagna. La totale indifferenza di Germaine gli squarciò il cuore. Continuando a parlare, si infilò la mano in tasca, estrasse una pistola e sparò un colpo verso la donna, che stramazzò a terra. Poi puntò l'arma verso di se e premette il grilletto. Il primo proiettile aveva in realtà mancato Germaine, che era solo svenuta dal terrore. Casagemas morì quella sera, convinto di aver ucciso la donna dei suoi sogni. Qualche anno dopo, Germaine sposò il pittore Ramon Pichot e aprì con lui un ristorante. 

La notizia del drammatico suicidio raggiunse Picasso a Madrid e lo lasciò profondamente turbato e sconvolto. Non si trattava soltanto di aver perso un amico fedele, c'era anche il forte senso di colpa per averlo abbandonato - e forse tradito - con la donna che amava. La tragedia avrebbe avuto un profondo impatto sull'arte di Picasso nel corso dell'anno. 

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