Senofonte: vita e opere riassunto

Senofonte: vita e opere riassunto

Senofonte nacque nella città greca di Atene intorno all’anno 430 a.C. da una famiglia benestante e di rango equestre

Nel 404 a.C. Senofonte fu mandato in esilio da Atene e visse per circa venti anni in un casato a Sparta e sempre in questo periodo siamo a conoscenza che si sposò ed ebbe due figli dalla moglie. La morte lo colse probabilmente nella città di Corinto dopo l'anno 355 ma altri critici ritengono sia morto al contrario nella città di Atene. Tra le sue opere storiografiche principali annoveriamo l'Anabasi, le Elleniche, la Ciropedia.     

L'Anabasi , che risale al IV secolo a.C. circa, descrive in sette diversi libri la spedizione di Ciro il Giovane contro il fratello Artenase, l'astuto alla battaglia di Cunassa e il tragico indietreggiamento dei mercenari greci, guidati da Senofonte.  Senofonte stesso faceva parte di uno dei diecimila mercenari greci di Ciro il Giovane.    

Le Elleniche, suddivise in sette libri, continuano e completano l'opera di Tucidide, descrivendo gli accadimenti e gli eventi della storia greca a partire dal V secolo a.C. fino ad arrivare all'anno 411 fino alla battaglia di Mantinea. Si ritiene che la prima parte dell'opera sia stata composta da Tucidide e solamente la seconda, essendo scritta in modo differente rispetto alla prima, è stata composta e integrata dalla mano di Senofonte.    

La Ciropedia, diviso in otto libri, rappresenta una biografia romanzesca di Ciro il Grande, fondatore della potenza persiana.    Il titolo letteralmente significa l'educazione di Ciro e appunto descrive l'educazione di Ciro il Grande fase per fase della sua esistenza. Non si può parlare di vera opera storiografica in quanto alcuni avvenimenti sono scaturiti dalla fantasia dello scrittore.    

Tra le opere minori dell'autore invece ricordiamo quelle dedicate alla figura del maestro Socrate, i Memorabili, l'Apologia di Socrate, il Simposio e l'Economico. Opuscoli politici o encomiastici sono rappresentati dalla Costituzione degli Spartani, l'Agesilao e lo Ierone, mentre hanno carattere più propriamente tecnico l'Ipparchico, l'Equitazione e il Cinegetico. I Poroi sono invece un trattatello di politica finanziaria.

L'opera Agesilao esalta e descrive tutte le virtù maggiori presenti nel re Agesilao. La Costituzione di Sparta fu composta da Senofonte durante gli anni in cui egli venne esiliato dalla sua città di origine Atene. In particolar modo all'interno dell'opera si fa riferimento a Licurgo che aveva l'onore di aver creato una città così immensa e potente.    

La prosa utilizzata dall'autore possiede un carattere chiaro e semplice, con una notevole regolatezza e misura. La lingua che viene utilizzata da Senofonte è contraddistinta da espressioni derivanti dai più svariati dialetti del mondo greco, componendo in questo modo un mescolamento di lingue greche. Senofonte può essere quindi considerato uno dei rappresentanti del periodo greco della storiografia assieme ai noti poeti quali: Erodoto, Lisia e Tucidide. Sicuramente le opere letterarie a noi pervenute di Senofonte rappresentano una dei principali, dei più noti ed importanti lavori della letteratura greca di quel determinato periodo storico.