Scuola di Salamanca: storia del diritto medievale

Scuola di Salamanca: storia del diritto medievale

Il diritto nel passaggio dal Medioevo all'età moderna

Elementi di continuità ed elementi di discontinuità (non tali da costituire una cesura nella storia del diritto).

"Discontinuità" rappresentata dalla formazione di strutture statali complesse ed articolate.

L'ordine giuridico della società medievale risulta profondamente alterato, ad esso si sostituisce un ordine interno garantito dal potere statale.

C'è un'attenuazione delle autonomie locali e il diradarsi della consuetudine come fonte del diritto. Scompare il concetto di guerra privata. Il tema della guerra diventa una questione di stato.

Il sistema delle fonti del diritto in età moderna.

Quadro delle fonti particolarmente complesso:

•    Diritti locali

•    Dottrine dei dottori del diritto comune

•    Legislazioni poste in essere dai sovrani

•    Decisioni delle grandi corti di giustizia

Dottrine giuridiche: scuola umanistica, seconda scolastica spagnola, teorie del giusnaturalismo moderno.

Elementi che concorrono alla graduale formazione del "diritto patrio".

La scuola di Salamanca (seconda scolastica o scuola spagnola di diritto naturale)

Composta da teologi-giuristi (secc. XVI-XVII):

•    Riprendono e sviluppano secondo nuove prospettive il pensiero aristotelico-tomistico, studiando i testi di San Tommaso d'Aquino (Summa teologica): essi realizzano una restaurazione del tomismo e il ritorno al diritto naturale.

•    Essi sottolineano l'indipendenza del diritto nei confronti di Dio. Laicizzazione del diritto.

•    Studiano la congruenza delle norme del diritto romano con i principi del diritto naturale e divino.

•    Tomismo e umanesimo. Viene proposta una lettura antropologica legata alla cultura umanistica del tempo: al centro delle loro riflessioni c'erano i problemi della morale e della giustizia, la figura dell'uomo concepito come essere razionale, come artefice del proprio destino. Uomo in grado di dominare la realtà che lo circonda.

Maggiori esponenti: Vitoria, Luis de Molina, Suarez, ecc.

Temi analizzati:

•    Diritto internazionale e diritto coloniale

•    Diritto degli individui e diritti soggettivi degli indios

•    Diritto privato e diritto pubblico (teoria del dominium, di proprietà)

La storiografia giuridica, che si è dedicata alla scuola di Salamanca, è solita distinguere tra:

•    Primera Escuela de Salamanca (composta dai fondatori e i pionieri: Vitoria, Soto e Cano)

•    Secunda Escuela de Salamanca (composta dai successori e continuatori: il gesuita Suarez).

Seconda scolastica spagnola.

•    Rinnovamento delle categorie del pensiero

•    Nasce come esigenza di ripensamento dell'architettura cristiana della società

•    Sente il bisogno di aprirsi verso i problemi nuovi e le soluzioni che l'evoluzione delle strutture economiche e della riflessione teologico-giuridica avevano messo in evidenza.

L'opera dei teologi-giuristi della scuola di Salamanca è legata:

•    Volontà di dare risposta ai problemi posti dallo sviluppo dei traffici e delle comunicazioni conseguenti alla scoperta del Nuovo Mondo.