Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione

Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione

Uno dei principali autori di riferimento per Shopenhauer è Kant

Da questo filosofo egli riprende la distinzione tra fenomeno e noumeno reinterpretandola alla luce della filosofia platonica.nasce così un dualismo metafisico. Se per Kant il fenomeno è la realtà conoscibile dal soggetto per Shoupenaur esso contiene un velo di illusione, di inganno: il velo di Maya.

Il Fenomeno per shoupenhaur è una rappresentazione che esiste solo per il soggetto. Viene condivisa con Kant l' idea del noumeno come cosa in sé come un residuò di oggettività che l' uomo può pensare al di fuori del fenomeno, ma che non può conoscere perché fuori dalle forme a priori.

Per Shopenhauer il noumeno però non è più irraggiungibile anzi forma il mondo vero quello al dietro il velo di maya. "il mondo è una mia rappresentazione" si tratta di una relazione che rende inseparabile il soggetto dall' oggetto senza l' uno l' altro non esiste. Si rifiuta così l' idealismo che riduce l' oggetto al soggetto e il materialismo che riduce il soggetto all' oggetto. Shoupenahuer modifica la teoria Kantiana ammettendo le forme a priori solo per quanto riguarda il tempo, lo spazio e la causalità. La realtà fenomenica è intesa dal filosofo come azione reciproca tra gli oggetti.