Livio, Ab urbe condita: Libro 38; 51 - 55, pag 2

Livio, Ab urbe condita: Libro 38; 51 - 55

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 38; 51 - 55
[52] Hic speciosus ultimus dies P Scipioni illuxit [52] Questo fu l ultimo giorno di splendore per P Scipione
Post quem cum invidiam et certamina cum tribunis prospiceret, die longiore prodicta in Literninum concessit certo consilio, ne ad causam dicendam adesset Dopo quel giorno, prevedendo lodio e le contese coi tribuni, rinviato il processo a un termine più lontano, si ritirò nel suo fondo di Literno, col fermo proposito di non intervenire a difendersi
Maior animus et natura erat ac maiori fortunae adsuetus, quam ut reus esse sciret et summittere se in humilitatem causam dicentium Il suo animo e il suo carattere era troppo orgoglioso, troppo avvezzo lui a sorte più alta per saper essere un imputato e abbassarsi alla umiliazione di chi si difende

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Livio, Ab urbe condita: Libro 21; 11-20
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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 21; 11-20

Ubi dies venit citarique absens est coeptus, L Scipio morbum causae esse, cur abesset, excusabat Venuto il giorno della causa senza che egli rispondesse allappello, L Scipione adduceva a giustificazione dellassenza una malattia
Quam excusationem cum tribuni, qui diem dixerant, non acciperent, et ab eadem superbia non venire ad causam dicendam arguerent, qua iudicium et tribunos plebis et contionem reliquisset, et, quibus ius sententiae de se dicendae et libertatem ademisset, his comitatus, velut captos trahens, triumphum de populo Romano egisset secessionemque eo die in Capitolium a tribunis plebis fecisset:'habetis ergo temeritatis illius mercedem; quo duce et auctore nos reliquistis, ab eo ipsi relicti estis, et tantum animorum in dies nobis decrescit, ut, ad quem ante annos septemdecim exercitum et classem habentem tribunos plebis aedilemque mittere in Siciliam ausi sumus, qui prenderent eum et Romam reducerent, ad eum privatum ex villa sua extrahendum ad causam dicendam mittere non audeamus'; tribuni plebis appellati ab L Scipione ita decreverunt: si morbi causa excusaretur, sibi placere accipi eam causam diemque a collegis prodici Ma quei tribuni che lavevano citato non accettavano la giustificazione, e dicevano che non veniva a difendersi per la stessa alterigia per cui aveva abbandonato il processo, i tribuni della plebe e lassemblea del popolo, e accompagnato da quelli cui egli aveva tolto il diritto e la libertà6 di giudicarlo, traendoseli dietro come dei prigionieri, aveva trionfato sul popolo romano e quel giorno si era ribellato ai tribuni della plebe per salire sul Campidoglio: Eccovi così il frutto della sua temerità: colui sotto la cui guida e istigazione ci avete abbandonati, ha abbandonato voi a vostra volta; e noi perdiamo tanto di coraggio di giorno in giorno, che, mentre diciassette anni fa, a lui che aveva un esercito e una flotta, osammo mandare in Sicilia dei tribuni plebei e un edile i quali lo arrestassero e riconducessero a Roma) ora che è un privato non osiamo mandare a trarlo fuori dalla sua villa perché venga a discolparsi; allora quei tribuni della plebe, cui si era appellato L Scipione, presentarono il seguente ordine del giorno: se era addotto il motivo della malattia, essi proponevano che la giustificazione fosse accolta e rinviato dai colleghi il processo

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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 29; 18 - 20

Tribunus plebis eo tempore Ti Sempronius Gracchus erat, cui inimicitiae cum P Scipione intercedebant A quel tempo era tribuno Ti SempronioGracco e tra lui e P Scipione correvano cattivi rapporti
Is, cum vetuisset nomen suum decreto collegarum adscribi, tristioremque omnes sententiam expectarent, ita decrevit: cum L Scipio excusasset morbum esse causae fratri, satis id sibi videri; se P Scipionem, priusquam Romam redisset, accusari non passurum; tum quoque, si se appellet, auxilio ei futurum, ne causam dicat: ad id fastigium rebus gestis, honoribus populi Romani P Scipionem deorum hominumque consensu pervenisse, ut sub Rostris reum stare et praebere aures adolescentium conviciis populo Romano magis deforme quam ipsi sit Egli, dopo essersi opposto a che il suo nome fosse aggiunto allordine del giorno dei colleghi, mentre tutti si aspettavano una proposta più ostile, si pronunciò in questo senso: se L Scipione aveva addotto a giustificazione del fratello il motivo della malattia, questo gli pareva sufficiente; egli non avrebbe permesso che P Scipione fosse processato prima di tornare a Roma; e anche dopo, se si appellava a lui, lavrebbe assistito, perché non fosse in stato di accusa; P Scipione per le sue imprese, per gli onori conferiti dal popolo romano, era giunto col consenso degli dèi e degli uomini a tale altezza, che era più disonorevole per il popoio romano che per lui steso se doveva rimanere sotto i rostri in veste di accusato e ascoltare delle insolenze da ragazzi

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[53] Adiecit decreto indignationem: 'sub pedibus vestris stabit, tribuni, domitor ille Africae Scipio [53] Alla sua dichiarazione aggiunse parole di sdegno: Resterà qui ai vostri piedi, o tribuni, il vincitore dellAfrica, Scipione
Ideo quattuor nobilissimos duces Poenorum in Hispania, quattuor exercitus fudit fugavitque; ideo Syphacem cepit, Hannibalem devicit, Carthaginem vectigalem nobis fecit, Antiochumrecipit enim fratrem consortem huius gloriae L Scipioultra iuga Tauri emovit, ut duobus Petilliis succumberet Per questo ha sconfitto e messo in fuga i quattro più famosi generali dei Cartaginesi in Spagna e quattro eserciti: per questo ha catturato Siface, ha sconfitto Annibale, ha reso a noi tributaria Cartagine, ha ricacciato Antioco oltre la catena del Tauro (perché L Scipione ha chiamato a partecipare di questa gloria il fratello), per poi cedere davanti a due Petillii

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Vos de P Africano palmam peteretis E perché voi voleste la palma su un P Africano

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