Le riflessioni di Paul Cézanne nel suo autoritratto

le riflessioni di Paul Cézanne nel suo autoritratto

Cézanne dipinse numerosi autoritratti, molti dei quali esattamente nella posa che vediamo, fissando la propria immagine e al tempo stesso registrando la sua evoluzione artistica

In questo ritratto potente, eseguito intorno ai 40 anni - un'età che induce a riflettere su se stessi -, Cezanne si guarda con occhio impietoso, cogliendo oggettivamente i propri lineamenti irregolari e l'aspetto generale impacciato e poco curato. Si vede un accenno della bocca, che però rimane in gran parte nascosta da barba e baffi. Il volto anziano e la grande testa dalla calvizie incipiente sono resi con pennellate brevi, che formano uno spesso in pasto.

Questa vera e propria impalcatura di colori è come una difesa, dietro la quale spuntano gli occhi dallo sguardo acuto. E' la cautela psicologica dell'uomo a conferire al dipinto tutto il suo fascino. Eseguito con tocchi sciolti e vigorosi di pochi colori scuri, il ritratto è più vicino ai grandi maestri del passato che agli impressionisti

autoritratto - Paul Cézanne, 1878-1880 autoritratto - Paul Cézanne, 1878-1880

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