er Cézanne, gli appuntamenti con la montagna sainte-Victoire rappresentavano l'ambizioso tentativo di dipingere paesaggi che durassero nei secoli, di creare nuovi equivalenti delle scene arcadiche di Claude Lorrain e Nicolas Poussin. Il modo di lavorare di Cézanne non era rapido né facile: il paesaggio è dipinto con meditata ponderatezza, con pennellate brevi e angolate. L'artista cerca qui di collegare le proprie sensazioni visive non con un momento fugace ma con gli elementi stessi della veduta, di conciliare le singole scene presenti nel suo campo visivo con la geografia dell' insieme.
sin da bambino Cézanne aveva scalato più volte questa montagna nel sud della Francia, vicino alla natia Aix-en-Provence. Continuò a farlo fino agli ultimi giorni della sua vita, ripercorrendo i sentieri che si inerpicavano verso la cima. L'artista dipinse per la prima volta la montagna nel 1882, ma in questi studi iniziali essa non era che uno dei tanti elementi presenti nel paesaggio; divenne il soggetto principale dei dipinti dedicati alla Provenza solo a partire dal 1886.