il progetto di Boccioni è imperniato sulle espressione dell'energia e lo porta ad inventare nuovi codici espressivi, fino a creare brillanti composizioni cromatiche. La città che sale è una visione lirica, enorme vortice di gas colorati, massa di energie in fusione, espressione di forze primordiali, immagine della modernità in espansione
Una potenza inedita. L'incedere delle ciminiere, dei piloni e degli edifici di fondo, scandisce la superficie dipinta, segnando l'eruzione del ritmo. Il colore diventa luce, la luce movimento, il movimento espressione pura della modernità. Il dipinto rifiuta le vecchie leggi dell'armonia, mira alla dissonanza, alla frammentazione, alla contraddittorietà tipiche del sentire dell'uomo moderno. Un mondo in cui i colori squillanti del giallo e del verde si contrappongono ai blu profondi e ai rossi brillanti