L’operaio e la kolkotsiana - Vera Muchina

L’operaio e la kolkotsiana - Vera Muchina

l'opera più conosciuta di Vera Muchina è diventata il simbolo dello Stato sovietico. Nel 1936 si tenne un concorso a porte chiuse per scegliere lo schizzo della composizione scultorea per il padiglione sovietico dell'esposizione internazionale del 1937 a Parigi al quale presero parte i più famosi scultori del tempo

Vinse il progetto di Muchina, nel quale si leggeva in maniera espressiva e chiara la sagoma delle due figure, costruita sul movimento rapido in orizzontale. In tempi incredibilmente brevi dal modello venne ricavato l'ingrandimento definitivo e la sua conversione in acciaio inossidabile, che prima di allora non era mai stato usato nella scultura.

Per la creazione del gruppo in metallo con un'altezza di circa 24 metri nel 1941 Muchina venne insignita del premio Stalin di primo livello. Nel 1939 la scultura fu installata all'interno del VDNCh [Vystavka Dostizenij narodgono Chozjaistva - Esposizione delle conquiste dell'economia nazionale] dove si trova ancora oggi.

Opera vista dal basso e Vera Muchina negli anni 50 del 1900 Opera vista dal basso e Vera Muchina negli anni 50 del 1900
ritratto della danzatrice E.B. Annenkova - Jurij Annenkov, 1917

ritratto della moglie dell’artista - Konstantin Makovskij

La presentazione della promessa sposa - Grigorij Mjasoedov

chiesa rossa - Vasilij Kandinskij, 1901

ritratto di Nadezda Evseevna Dobicina - Aleksandr Golovin, 1920

La musicista - Tamara de Lempicka, 1929