opera enigmatica con una nota di fantascienza data dal paradosso per la presenza simultanea del giorno e della notte. L'alternanza giorno-notte viene eliminata creando un evento che va contro natura
l'immagine risulta spiazzante nella figura retorica dell'ossimoro - accostamento di due parole che esprimono concetti opposti -. Il cielo azzurro pieno di nuvole bianche contrasta con la strada scura e deserta. Nella casa solo alcune luci accese nel secondo piano. Sappiamo che qualcuno ci abita anche se non lo vediamo. Oscurità e luce si sovrappongono invece di alternarsi in un paesaggio avvolto nell'oscurità sotto un cielo diurno.
Magritte ci invita ad andare oltre le apparenze dei paradossi concettuali presentati nell'accostamento di realtà incongruenti. Dipinge oggetti che il nostro cervello riconosce facilmente, come l'albero o la casa, poi ..... ecco che notiamo gli accostamenti paradossali
Tutto molto credibile come il lampione che illumina lo spazio circostante di una tranquilla serata. Notiamo solo successivamente che la parte inferiore del quadro è ambientata di notte, quella superiore di giorno. una tranquilla serata. Dal basso, uno degli alberi svetta con la sua sagoma scura, salendo e sconfinando in alto. Magritte porta una parte di oscurità in pieno giorno.
Il passaggio giorno-notte non è dilatato. Le due parti convivono nell'attimo fissato sconvolgendo la fisica. Vediamo quello che la natura, nel mondo reale, non potrà mai mostrarci