Forme e colori rispondono a stati d'animo soggettivi e denunciando l'irriducibile dramma interiore

Forme e colori rispondono a stati d'animo soggettivi e denunciando l'irriducibile dramma interiore

Vincent Van Gogh dipinse questo autoritratto nel 1889, un anno dopo il suo trasferimento ad Arles, dove il paesaggio di Provenza gli dischiuse un mondo di colori squillanti e luminosi che dovevano da allora in poi caratterizzare la sua tavolozza. In questa tela non esistono zone d'ombra, il colore è steso in modo denso e corposo e la pennellata non indugia mai a definire o profilare

Forme e colori rispondono a stati d’animo soggettivi e denunciando l’irriducibile dramma interiore

Il Raccolto di Vincent Van Gogh

la scelta di Van Gogh di dipingere contadini

Vista sul mare a Saintes-Marie - Vincent Van Gogh

I mangiatori di patate "decisamente il migliore che abbia fatto"

la ronda dei carcerati - Van Gogh, 1890

la sedia di Vincent - Van Gogh, 1888