Il quadro fu dipinto nei nei pressi di Arles in Provenza. Si vede la vasta pianura che circonda la città di Arles nel momento della mietitura
L'artista raffigura sia il paesaggio sereno e assolato ma anche i contadini durante il lavoro con le varie fasi della mietitura. Ci sono elementi del paesaggio che permettono di individuare la zona come la catena delle Alpilles e i resti dell'Abbazia di Montmajour con la sua torre che spicca. Un paesaggio che trasmette una sensazione di pace in una calda giornata estiva, nella pianura dove uomini sono intenti alle loro faccende quotidiane.
La disposizione dei colori permette di individuare il susseguirsi dei campi e danno il senso della profondità. I colori sono accesi e vivaci con le varie tonalità del giallo del grano che spiccano. Per Van Gogh la Provenza è stata una vera rivelazione, luce e colori del paesaggio del Sud lo colpiscono profondamente, da qui in poi nelle sue opere i colori si schiariscono diventano più forti e vividi. L'ispirazione lo porta a lavorare intensamente e a dipingere moltissimi quadri nel periodo più sereno per l'artista che non durerà molto. Evidenti le differenze tra opere come questa dove domina la serenità e l'ultimo periodo della sua vita dove le pennellate si fanno caotiche gettate con fuga sulla tela rispecchiando il tormento interiore.
Van Gogh disegnò un gran numero di figure in movimento nel 1885, intente alla mietitura del grano. La raccolta aveva luogo solo in alcuni giorni dei primi di agosto, il che significava che Vincent doveva portare a termine in breve tempo, le sue opere sottoponendosi ad un grosso lavoro complicato anche dal fatto che doveva dipingere all'aperto