Il Settecento: riassunto

Il Settecento: riassunto

Il '700 viene definito in diversi modi per quanto riguarda la storia della letteratura, sia come l’età neoclassica, della sensibilità, oppure della razionalità

Come possiamo vedere viene definita con termini tra loro contrastanti. Già dagli inizi del secolo viene valorizzata la ragione, la diversità, la varietà del mondo, che si scopre anche nella Natura. E' proprio alla Natura che l'Arte deve assomigliare. Viene valorizzata anche l'IRRAZIONALITA', come parte integrante della razionalità ed il poeta diventa colui che riesce a cogliere ciò che l'uomo comune non è in grado di cogliere. E' una tendenza mediatrice tra ragione e passione, tra antichi e moderni, a dominare il SETTECENTO. Viene considerato il secolo ILLUMINISTA, ma non per questo non si occuperò dello studio della passione in tutte le sue forme, della fantasia e dell'immaginazione. In generale viene però definito, almeno nella prima parte ETA' AUGUSTEA (ossia età in cui i poeti e gli scrittori si rifanno alla produzione latina sotto Augusto) e NEOCLASSICA (più generica influenza dei classici a partire dalla fine del 600). Grazie all'introduzione delle COFFE-HOUSES (una sorta di caffee letterari, che poi diventano centri di cultura dove si riunivano i letterati) iniziano a diffondersi anche i periodici e i giornali, tra cui The gentlemen's magazine. PRIMA META' DEL SECOLO.

ALEXANDER POPE (NEOCLASSICISMO). Consideriamo Pope neoclassico per tre motivi:

1) La dichiarata ripresa di teorie aristoteliche sull'imitazione della natura (Essay on  Criticism);

2) L'adesione a due circoli letterari ti stampo neoclassicista;

3) THE RAPE OF THE LOCK // Poema eroi-comico, in cui notiamo l'opposizione tra un mondo edonista e superficiale, dominato da gioco e sensualità, e il mondo dell'inconscio. E' di stampo chiaramente neoclassico e vi troviamo parole complesse, versi e attenzione tipici di questo periodo letterario.

EROI-COMICO. PERCHE'? Perché ha elementi eroi-comici, già dall'inizio viene introdotto infatti il tema dell'amore, della guerra, l'invocazione alla musa e la dedica. Inoltre si rifa al mondo classico nell'epigrafe, che riprende un passo di Marziale sostituendo alla persona citata da Marziale Belinda. Dalle parole si intuisce che il poema THE RAPE OF THE LOCK è stato scritto su richiesta di Miss Fernor, alla quale dedica l'opera e scrive una lettera da cui possiamo trarre spiegazioni per il testo.

CANTO I. Inizia con l'invocazione alla musa ispiratrice e con un passaggio che sottolinea il soggetto del poema. BELINDA sta sognando che un giovane affascinante le dica di essere protetta dagli Spiriti (un esercito di esseri sovrannaturali devoti ad ogni donna che rifiuta gli uomini). Viene messa in guardia di un evento terribile dal capo degli Spiriti, ma si sveglia e dimentica il sogno.