Janmot, convinto sostenitore del movimento, mette a disposizione la sua pittura. Le immagini sono accompagnate da un poema in versi da lui stesso scritto. La storia racconta di due fanciulli, un maschio e una femmina, a rappresentare l'anima. Ogni immagine illustra una tappa della loro vita così come immaginata dall'artista.
- l'anima scaturisce dall'amore di Dio
- un angelo accompagna un bambino sulla terra
- la madre è pronta ad accoglierlo
- i due fanciulli camminano fianco a fianco, pasando dall'infanzia all'adolescenza
- i due sognano di fare ritorno in cielo, protendendo le braccia verso la Vergine
- nel focolare domestico, mentre gli altri si dedicano alla lettura della Bibbia, gli adolescenti, affacciati alla finestra, osservano un temporale - simbolo dei pericoli che la vita riserva - in arrivo
- i ragazzi intraprendono un sentiero pericoloso salendo una scala. Qui il pericolo è rappresentato dall'insegnamento dei professori in una università laica
- Salini in cima, i due sono in preda ad un incubo
- la serenita è ritrovata grazie ad un prete che insegna nella pace di un paesaggio
- si va verso la prima comunione
- i due ragazzi formano una coppia
- adesso i due, sognano un mondo ideale di bellezza e luce
- la ronda
- i due continuano il loro cammino comune nell'ascensione della montagna alla ricerca dei più alti valori spirituali
- in cima, si riposano sentendosi in sintonia con la natura
- l'anima spicca il volo
- una felicità intensa ma non eterna
- realtà; il ciclo pittorico si conclude raffigurante l'uomo rimasto solo, presso la tomba dell'amata