I duelli si svolgevano tra gladiatori di pari abilità, si riteneva infatti che un gladiatore esperto contro uno giovane non mettesse in mostra uno spettacolo degno. Non sappiamo se esistessero dei round di durata fissa e non sappiamo neppure quanto potesse durare lo scontro tra gladiatori. Ma come finiva uno scontro tra radiatori?
Nell'immaginario collettivo a fine duello, l'imperatore mostra il pollice verso e decideva il destino dello sconfitto ma non siamo certi che la mancata concessione della grazia fosse segnalata da questo gesto. Dalle fonti latine si legge questa espressione vertere pollicem che significa girare il pollice ma in quale direzione? Alcuni pensano che dovesse essere voltato verso l'alto a indicare in modo rudimentale uno sgozzamento
C'erano casi in cui l'esito pari non era ammesso come in occasione dei giochi inaugurali del Colosseo e casi in cui non è ammessa la concessione della grazia. Quest'ultima doveva essere una circostanza molto rara, sia per rendere il popolo partecipe, sia perché si trattava di eventi molto costosi che avrebbero comportato la morte della metà dei combattenti coinvolti