Heydrich ingaggia un duello aereo con un caccia sovietico

Heydrich ingaggia un duello aereo con un caccia sovietico

Heydrich è a bordo di un Messerschmitt 109 che porta incise sulla carlinga le iniziali RH, a indicare che si tratta del suo aereo personale. Sorvola il territorio sovietico alla testa di una formazione di caccia della Luftwaffe. Individua sotto di se, uno Yak, ne riconosce facilmente la sagoma del caccia sovietico

Nonostante enormi quantità di aerei nemici erano stati distrutti a terra dai bombardieri tedeschi, lo spazio aereo sovietico non è stato completamente sgombrato, e qua e là sussiste qualche sporadica resistenza. Impetuoso, vanitoso, Heydrich intima alla sua squadriglia di mantenere la formazione. Vuole dare una dimostrazione ai suoi uomini, e abbattere da solo l'aereo russo. Scende alla medesima quota e si mette nella sua scia. L'aereo tedesco è molto più veloce, quando visualizza chiaramente nel collimatore la coda dell'aereo russo, Heydrich spara. Lo Yak non viene colpito dalla prima raffica. Si sgancia con una picchiata. Heydrich tenta di seguirlo, ma la sua virata è più larga rispetto a quella del pilota russo. Lo Yak non può misurarsi con i caccia tedeschi in termini di prestazioni, ma sa compensare la sua relativa lentezza con una manovrabilità migliore.

Il piccolo aereo russo continua a scendere, effettuando virate sempre più strette. Heydrich lo segue, senza riuscire a inquadrarlo nel collimatore. Vuole portare a casa una vittoria e si intestardisce. Lo Yak si dirige verso un punto preciso. Quando improvvisamente rimbombano intorno delle detonazioni, Heydrich capisce: il pilota lo ha portato sopra una batteria contraerea sovietica e lui è finito da solo nella trappola. Un colpo violento squassa la carlinga. Dalla coda esce un fumo nero. L'aereo di Heydrich si schianta al suolo

Himmler e Heydrich escono dal Metropol Hotel di Vienna nel 1938, che diverrà quartier generale della Gestapo Himmler e Heydrich escono dal Metropol Hotel di Vienna nel 1938, che diverrà quartier generale della Gestapo

Himmler viene avvisato. Il combattimento aereo è avvenuto sulla Beresina. Il caccia è andato a schiantarsi dietro le linee sovietiche. Heydrich è in possesso di un numero notevole di informazioni. Politicamente, strategicamente, se parla le conseguenze possono essere incalcolabili. Himmler non sa se augurarsi che sia vivo o morto, intanto Heydrich risulta disperso. Oltre al capo dei servizi segreti nazisti, Heydrich era ufficiale della riserva nella Luftwaffe, ecco perché si trovava su un caccia tedesco sopra una zona di guerra sovietica.

Solo due giorni dopo fu recuperato da alcuni suoi uomini dell'Einsatzgruppe D, che aveva appena liquidato 45 ebrei e 30 ostaggi. A quanto pare, era stato abbattuto dalla contraerea sovietica, era atterrato alla meno peggio, era rimasto nascosto per due giorni e due notti, e alla fine aveva raggiunto a piedi le linee tedesche. Tornato a casa, ottenne la croce di ferro di prima classe, decorazione altamente prestigiosa fra i militari tedeschi. Tuttavia dopo quella disavventura non fu mai più autorizzato a partecipare ad azioni aeree su nessun fronte. Sembra che si fosse formalmente opposto Hitler in persona

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