Gas - Edward Hopper. L’impatto che la benzina ebbe sulla quotidianità americana

Gas - Edward Hopper. L’impatto che la benzina ebbe sulla quotidianità americana

Un uomo, al crepuscolo in una strada deserta, diventa il simbolo della solitudine e della desolazione delle strade di campagna in America

Il folto bosco oscuro, dentro il quale la strada in lontananza sembra perdersi, si contrappone alla direttrice costituita dalle pompe di benzina, illuminate dalla luce artificiale e dagli ultimi raggi della giornata che sta per terminare. 

La strada si pone come elemento mediano fra la natura, con ciuffi d'erba lungo il ciglio della strada, e la civiltà. La tela ebbe una lunga gestazione e diviene il simbolo di una situazione di confine: il limite fra la natura e la civiltà, ma anche fra il giorno e la notte.

Jo, in una lettera Marion, la sorella di Hopper, raccontava a proposito di questo dipinto come l'artista avesse cercato per anni una stazione di benzina che corrispondesse alla sua idea, ma non avendola trovata e avendo ciò nonostante seguito dei disegni dal vero di alcune pompe, ai primi di settembre del 1940 si accingesse a dipingere la celeberrima tela

Di solito quando nei dipinti di Hopper compaiono dei boschi, si trovano al di là di una strada o dietro una casa e non lasciano trapelare granché di se stessi. In Gas sono delineati un po' meglio, ma non quanto nei quadri di Hopper lo sono gli edifici. Eccetto il larice, gli alberi di Hopper restano indistinti. Hanno l'aspetto degli alberi che vediamo quando passiamo in automobile a cento all'ora. Eppure i suoi boschi hanno un'identità singolare e vigorosa. 

Rispetto ai boschi che li precedono nella pittura statunitense, sono cupi e poco invitanti. Per Hopper la natura è il lato oscuro della realtà, pesante e meditativo. In Gas, il bosco colmo d'ombra appare calmo e sicuro, pronto ad assorbire chi guarda come chiunque si trovi a passare lungo la strada accanto al distributore, ma rimane poco più di un fondale minaccioso per la piccola stazione di servizio mal illuminata e per il proprietario che vi lavora. 

E'il distributore, con la carreggiata costeggiata dalle pompe di benzina, da un lato, e da un piccolo edificio bianco di legno dall'altro, ad attirare la nostra attenzione. Forma una corsia che non lascia dubbi su dove noi siamo diretti. L'insegna illuminata della mobilgas con il cavallino alato rosso sottolinea un ironico distacco.  La presenza del proprietario della stazione di servizio ancora al lavoro, non contribuisce per nulla a dissipare il senso di disagio per ciò che ci aspetta. Anche lui sta lavorando contro il tempo, tiene a distanza la notte e prolunga il giorno

Maybe you might be interested

Portrait of Orleans - Edward Hopper, 1950
Portrait of Orleans - Edward Hopper, 1950

In questa tela l'artista rappresenta uno scorcio della piccola cittadina di Orleans a Cape Cod. Ne rappresenta la strada principale, inquadrando frammenti di vita americana, nel chiarore di una tersa ...

Automat dipinto di Edward Hopper

House of Dusk - Edward Hopper, 1935

Lighthouse Hill - Edward Hopper

Camera d’albergo - Edward Hopper

I Nottambuli - dipinto di Edward Hopper

Night Windows - Edward Hopper, 1928