Latino: dall'autore Fedro, opera Favole parte Libro 04 - Il cavallo e il cinghiale
Equus sedare solitus quo fuerat sitim,dum sese aper volutat turbavit vadum | Il cavallo sedava dove era solito la sete,mentre il cinghiale si voltolava, intorbidò il guado |
Hinc orta lis est | Di qui nacque una lite |
Sonipes, iratus fero,auxilium petiit hominis; quem dorso levansrediit ad hostem laetus | Lo scalpitante, iratosi col selvaggio, chiese l'aiuto dell'uomo; e sollevandolo sul dorso, ritornò contro il nemico, lieto |
Hunc telis equespostquam interfecit, sic locutus traditur:Laetor tulisse auxilium me precibus tuis;nam praedam cepi et didici quam sis utilis | Dopo che il cavaliere uccise costui con le armi, così si racconta che abbia detto: Mi rallegro di aver portato aiuto alle tue preghiere; infatti ho preso una preda ed ho imparato quanto tu sia utile |
Atque ita coegit frenos invitum pati | E così lo obbligò a sopportare le briglie malvolentieri |
Tum maestus ille: Parvae vindictam reidum quaero demens, servitutem repperi | Allora quello mesto: Mentre stupido cercavo la vendetta di una piccola cosa, ho trovato la schiavitù |
Haec iracundos admonebit fabulainpune potius laedi quam dedi alteri | Questa favola ammonirà gli iracondi ad essere piuttosto colpito che essere consegnato ad un altro |