Con il boicottaggio di Amazon e PayPal iniziò l’accerchiamento di WikiLeaks

Con il boicottaggio di Amazon e PayPal iniziò l’accerchiamento di WikiLeaks

verso la fine del 2010, il nome Wikileaks rimbalzava su tutti i media del pianeta. Rivelazioni su rivelazioni. Uno spettacolo pirotecnico del giornalismo nell'era globale. Ma poco dopo il sito subì un graver cyberattacco che lo fece collassare. Un operazione massiccia che andò avanti per giorni

WikiLeaks.org - TANGO DOWN - per aver messo a rischio le vite delle nostre truppe, altri "asset" e relazioni all'estero

th3j35t3r

Una rivendicazione era arrivata da Twitter e l'autore si firmava th3j35t3r ovvero The Jester - il buffone. Tango Down è un espressione che nel gerco delle forze speciali indica l'uccisione di un terrorista.

AMAZON VOLTA LE SPALLE A WIKILEAKS

WikiLeaks dirottò il suo sito sui server Amazon, ma a quel punto intervenne la politica. Lo staff del senatore americano Joe Lieberman contattò il gigante della Silicon Valley e subito dopo WikiLeaks fu bandita dai server di Amazon, che però emise un comunicato negando di essersi mossa a causa delle pressioni governative. L'azienda sostenne di aver buttato fuori l'organizzazione di Assange perchè la pubblicazione dei cablo violava i termini di servizio di Amazon Web Services.

A poco servirono le proteste del fondatore di WikiLeaks che si appellò alla protezione costituzionale di cui gode la stampa negli Stati Uniti: il First Amendment. Ma il First Amendment proteggeva ( e protegge ) la stampa e i cittadini comuni dalla censura del governo, non da quella di aziende private come Amazon. Da parte sua il colosso di Jeff Bezos avrebbe potuto garantire libertà di espressione a WikiLeaks, riconscendole il diritto di usare i propri server aziendali per rivelare i cablo della diplomazia. Ma non è quello che fece. Bandì WikiLeaks e, poco più di due anni dopo, il governo degli Stati Uniti probabilmente ricordò il gesto, asssegnando ad Amazon un contratto di eccezionale importanza: la costruzione del cloud per i servizi di analisi, elaborazione e archiviazione dei dati della Central Intelligence Agency

Maybe you might be interested

Cavalli impazziti. L’orrore della guerra attraverso la street art di Banksy
Cavalli impazziti. L’orrore della guerra attraverso la street art di Banksy

La scena è la raffigurazione allegorica, e pure fedele, di un attacco aereo USA avvenuto nel 2007 a Baghdad

Amazon aveva un opportunità di difendere la libertà di espressione dei suoi clienti, e invece se n'è andata via con la coda tra le gambe

Electronic Frontier Foundation
organizzazione americana di difesa dei diritti digitali

PAYPAL SOSPENDE L'ACCOUNT DI WIKILEAKS

L'organizzazione di Julian Assange riuscì comunque a rimettere in piedi il sito e a continuare a pubblicare, ma quel punto partì un altra offensiva. Anche PayPal - il servizio che permette di inviare e ricevere pagamenti online - sospese l'account dell'organizzazione e il vicepresidente di PayPal, Osama Bedier, dichiarò pubblicamente di averlo fatto su richiesta esplicita del Dipartimento di Stato, che però negò.

Al boicottaggio di Amazon e PayPal, seguì quello dei signori del credito: Visa, Mastercard, Bank of America e Western Union che tagliarono improvvisamente ogni possibilità di donare a WikiLeaks, che ha come unica fonte di sostentamento le donazioni dei letttori e sostenitori. Fu un accerchiamento senza precedenti. Per la prima volta un organizzazione giornalistica di rilievo internazionale subiva un blocco bancario senza che ci fosse uno straccio di provvedimento giudizinario che lo giustificasse.

Com'era possibile che i conti di un organizzazione giornalistica venissero chiusi così, dal giorno alla notte, senza alcuna base legale? Additati come terroristi hi-tech, minacciati, affamati dal blocco delle donazioni, Julian Assange e il suo team erano all'angolo

Maybe you might be interested

Stefania Maurizi racconta del confinamento e della sofferenza psicologica di Julian Assange
Stefania Maurizi racconta del confinamento e della sofferenza psicologica di Julian Assange

la giornalista ha incontrato più volte l'uomo nell'ambasciata dell'Ecuador. "Ogni volta che rivelavamo documenti che facevano rumore e venivano ripresi da altri, lui era raggiante, come ogni giornali...

il whistleblower agisce secondo coscienza
il whistleblower agisce secondo coscienza

Julian Assange e la sua organizzazione erano molto interessati a queste figure. Persone che lavorando all'interno di un governo o di aziende private, e venendo a conoscenza di abusi, gravi atti di cor...

la sindaca Raggi ha avuto un precedente non felice con i Casamonica da giovane

Garibaldi è stato parlamentare in 5 paesi diversi

cosa sono le interrogazioni parlamentari, le interpellanze e le mozioni

la prima donna sindaca di Roma

Salvini pensieroso chissà per cosa

caricatura Putin Merkel Obama amore/gelosia