[103] Derisum esse credo hominem amentem a suis consiliariis et admonitum hasce ei tabulas nihil profuturas, etiam plus ex nimia praetoris diligentia suspicionis in eo crimine futurum Iam iste erat hac stultitia multis in rebus usus ut publice quoque quae vellet in litteris civitatum tolli et referri iuberet; quae omnia nunc intellegit sibi nihil prodesse, posteaquam certis litteris testibus auctoritatibusque convincitur |
[103] Penso però che dai suoi consiglieri questo scimunito sia stato deriso e avvertito che tali scritture non gli avrebbero per nulla giovato, e che anzi le premure eccessive di un governatore a propo sito di quel capo d'accusa avrebbero fatto nascere motivi di maggior sospetto Già in molti altri casi costui era ri corso a questo stupido sistema, consistente nel far sop primere o nel far inserire quel che a lui faceva comodo persino nei documenti ufficiali delle città; ma adesso capisce che tutti questi espedienti non gli giovano a nulla, dal momento che la sua colpevolezza è provata da scrit ture genuine, da testimoni inoppugnabili e da credenziali autentiche |
[XL]Ubi hoc videt, illorum confessionem, testificationem suam, tabellas sibi nullo adiumento futuras, init consilium non improbi praetoris,nam id quidem esset ferendum,sed importuni atque amentis tyranni: statuit, si hoc crimen extenuari vellet,nam omnino tolli posse non arbitrabatur,nauarchos omnis, testis sui sceleris, vita esse privandos [104] Occurrebat illa ratio: 'Quid Cleomene fiet Poterone animum advertere in eos quos dicto audientis esse iussi, missum facere eum cui potestatem imperiumque permisi Poterone eos adficere supplicio qui Cleomenen secuti sunt, ignoscere Cleomeni qui secum fugere et se consequi iussit |
[XL]Quando vede che le ammissioni dei capitani, la sua propria testimonianza e i registri ufficiali non gli sareb bero stati di nessun giovamento, prende una deliberazio ne degna non tanto di un governatore disonesto - perché questo in realtà lo si sarebbe potuto sopportare- quanto di un tiranno brutale e folle: decide che, se voleva smi nuire l'importanza di quest'accusa - riteneva infatti che non si potesse cancellare completamente-, tutti i capitani delle navi, testimoni della sua condotta criminale, dove vano essere privati della vita [104] Ma un pensiero fis so gli si parava davanti: che accadrà di Cleómene Potrò castigare coloro ai quali imposi di ubbidire agli ordini e graziare colui al quale affidai pieni poteri civili e milita ri Potrò giustiziare coloro che seguirono Cleómene e perdonare Cleómene che ordinò loro di fuggire con lui e di seguirlo |
Poterone esse in eos vehemens qui navis non modo inanis habuerunt sed etiam apertas, in eum dissolutus qui solus habuerit constratam navem et minus exinanitam Pereat Cleomenes una ' Ubi fides, ubi exsecrationes, ubi dexterae complexusque, ubi illud contubernium muliebris militiae in illo delicatissimo litore Fieri nullo modo poterat quin Cleomeni parceretur [105] Vocat Cleomenen, dicit ei se statuisse animadvertere in omnis nauarchos; ita sui periculi rationes ferre ac postulare 'Tibi uni parcam et potius istius culpae crimen vituperationemque inconstantiae suscipiam quam aut in te sim crudelis aut tot tam gravis testis vivos incolumisque esse patiar |
Potrò mostrarmi implacabile contro coloro che ebbero navi prive non solo di equipaggio ma anche di ponte, e invece poco energico nei confronti di colui che era l'unico a possedere una nave provvista di tolda e me no sguarnita d'uomini Muoia Cleómene insieme con gli altri Ma allora a cosa valgono la parola data, a cosa i giuramenti solenni, a cosa le strette di mano e gli abbrac ci, a cosa quel cameratismo nelle conquiste femminili su quella spiaggia teatro dei più raffinati piaceri Non era proprio possibile non risparmiare Cleómene [105] Fa chiamare Clcómene e gli comunica di aver deciso di casti gare tutti i capitani delle navi, perché così vogliono ed esigono le ragioni della sua personale sicurezza Rispar mierò solo te é mi addosserò il peso di questa colpa e la taccia di incoerenza piuttosto che incrudelire contro di te o tollerare che restino in vita sani e salvi tanti testimoni, tutti così pericolosi |
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' Agit gratias Cleomenes, adprobat consilium, dicit ita fieri oportere, admonet tamen illud, quod istum fugerat, in Phalacrum, Centuripinum nauarchum, non posse animadverti, propterea quod secum una fuisset in Centuripina quadriremi Quid ergo Iste homo ex eius modi civitate, adulescens nobilissimus, testis relinquetur 'In praesentia,' inquit Cleomenes, 'quoniam ita necesse est; sed post aliquid videbimus ne iste nobis obstare possit' |
Cleomene ringrazia, approva la de cisione, ribadisce che bisogna procedere in questo modo, gli fa tuttavia osservare un punto, che a Verre era sfuggi to: non si poteva castigare Fàlacro, il capitano della nave di Centúripe, poiché l'aveva avuto accanto a sé, gomito a gomito, sulla quadrireme di Centúripe Che fare, dun que Resterà come testimone un personaggio così scomo do, un giovane tra i più ragguardevoli, proveniente da una città tanto influente Per il momento, sì replìca Cleómene perché ne siamo obbligati; ma poi vedremo di trovare qualcosa per impedirgli di intralciare i nostri piani' |