Cavalli impazziti. L’orrore della guerra attraverso la street art di Banksy

Cavalli impazziti. L’orrore della guerra attraverso la street art di Banksy

La scena è la raffigurazione allegorica, e pure fedele, di un attacco aereo USA avvenuto nel 2007 a Baghdad

#banksy

Il popolo iracheno, ne sono certo, nutre il rispetto per la cura e la precisione con cui è stata condotta la campagna di bombardamento


Donald Rumsfeld, Ministro della Difesa USA

forse il più impressionante tra i pezzi di argomento politico di Bansky: questa installazione è comparsa nella Lower East Side di Manhattan. Componendo un numero verde con prefisso 1-800 scritto da Banksy su un fusto di benzina, partiva la registrazione di Collateral murder, un video dell'attacco aereo di 39 minuti reso pubblico da Bradley manning attraverso Wikileaks nel 2010.

Il video è davvero sconvolgente: si vede l'Apache che abbatte a colpi di mitragliatore due bambini, alcuni combattenti, un fotografo dell'agenzia reuter e civili accorsi per aiutare i feriti; in tutto si stima che l'attacco sia costato la vita a 18 persone. C'è uno scambio via radio tra l'equipaggio dell'elicottero e i soldati a terra. Uno di loro, commentando il fatto che i bambini, feriti, devono essere trasportati d'urgenza in ospedale, dice degli iracheni: Dopotutto è colpa loro se hanno portato i loro bambini in battaglia

crazy horses - Banksy street art crazy horses - Banksy street art

Maybe you might be interested

l’orrore di essere bambini in mezzo al conflitto israelo-palestinese, catturato da Banksy
l’orrore di essere bambini in mezzo al conflitto israelo-palestinese, catturato da Banksy

le nove immagini che Bansky ha lasciato dietro di sé in Cisgiordania nel 2005 mettono in risalto la disumanità del muro con straordinaria efficacia visiva, imprimendosi nella memoria

I cavalli impazziti sullo sfondo del pezzo, che cavalcano folli senza cavaliere e con degli occhiali a infrarossi per la visione notturna, sono un rimando al nome dell' elicottero "Crazy Horse" e conferiscono al dipinto uno stile classico molto potente.Il messaggio di Banksy è che l'orrore della guerra resta immutato nel tempo. Le figure intrappolate nell'automobile e immortalate in una posa di terrore e disperazione evocano lo stile pittorico dei classici. Sono incalzate dai puntatori dei cecchini; tra un attimo saranno colpite. Il fusto di benzina spiega tutto: quella guerra era tutta una faccenda di petrolio