Questo pezzo, ancora oggi uno dei più conosciuti, denota una forte sensibilità e un uso di grande effetto della figura infantile. I bambini, con la loro capacità di suscitare un forte impatto emotivo, sarebbero diventati una vena molto ricca nella produzione.
Il pezzo è molto ben costruito. Guardando i capelli della bambina si intuisce che il forte vento le ha strappato di mano il palloncino. Lei lo vede volare via incredula: Bansky cattura magnificamente l'innocenza con cui la piccola si affida alla speranza che il palloncino torni indietro. Noi invece sappiamo che non lo riavrà. Oppure è stata proprio la bambina a lasciare andare il palloncino, e gli sta augurando Buona fortuna…
La forma a cuore del palloncino è più difficile da spiegare. Sicuramente aumenta il pathos bell'immagine. Banksy non intende comunicare nulla di eccessivamente specifico o esplicito: si limita a catturare un emozione. Tocca allo spettatore interpretarla. A noi piace pensare che si riferisca alla dolcezza dell'infanzia che il tempo fa volare via, ma che in un modo o nell'altro è destinata a restare, un ricordo da amare.
Bansky è bravissimo a ricreare l'atmosfera idilliaca dell'infanzia inglese, con la sua tipica ambientazione anni '50, le bambine con lo scamiciato e i bambini vestiti da monelli. E' un Bansky in modalità vintage, indifferente alle mode