Pittura rupestre, grotte di Pech-Merie a Cabrerets

Pittura rupestre, grotte di Pech-Merie a Cabrerets

Per quanto ci è dato sapere, per realizzare alcune tra le immagini decorative tuttora visibili a distanza di 20.000 anni nella grotta di Pech-Merie, gli artisti di epoca preistorica appoggiarono le loro mani sulle pareti, spruzzandovi sopra ocra rossa e cenere nera

Si ha l'impressione che queste mani realizzate in negativo governano la veemenza dei cavalli dispiegati lungo la parete, evocando una sorta di sciamanica permeabilità tra mondo umano, animale e spirituale. Nel contempo, il tradizionale segno delle cinque dita aperte simboleggia le potenzialità espressive della nascente coscienza umana, tradotte in opere concrete proprio grazie alle mani, simili a quelle che hanno creato queste straordinarie immagini

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