arrivata in città con il padre, un fotografo sportivo, e il fratellino, per frequentare il liceo e iscriversi al club di pallavolo della scuola. Riesce piano piano a diventarne amica, e nonostante i rapporti tesi con l'allenatore, il perfido Daemon, a portare il suo liceo al titolo nazionale. Dopo la scuola, entra nel prestigioso club delle Seven Fighters, mentre Nami e Daemon vanno alle Unicorn: tutti troveranno sulla propria strada Kaori Takigawa, la migliore atleta giovanile giapponese, e le sue Sunlight Players.
Mentre infuriano le partite del campionato nazionale, si animano anche le lotte di corridoio per la conquista della federazione giapponese di pallavolo (più che "Mila e Shiro 2 cuori nella pallavolo", si sarebbe dovuto chiamare " Mila e le lotte di potere nella federazione giapponese di pallavolo"..), di cui le atlete sono involontarie pedine. Mila, che vorrebbe giocare in nazionale, finisce accantonata a favore di atlete meno valide, come Tulia, una lungagnona, e Yugina, una cicciona.
Ma grazie anche ai consigli della signorina Tajima, che poi si scopre che proprio signorina non è, visto che è la madre di Mila, e agli allenamenti a cui la sottopone mister Mitamura, la rossa protagonista saprà riprendersi il posto che le spetta, e con la sua famosa battuta al salto, preceduta dal mantra "Attack!!" guiderà la nazionale verso le Olimpiadi di Seul.