Letteratura umanistica e rinascimentale: riassunto

Letteratura umanistica e rinascimentale: riassunto

L'orizzonte sociale e culturale del mondo signorile

Riassestamento della società italiana e sviluppo del sistema signorile. Il culmine della disgregazione sociale ed economica nel nostro paese avvenne nel 1380, dopodichè ci fu un rilancio del commercio, nella nostra penisola fu molto veloce grazie a nuove tecniche agricole e a nuove colture. Molti commercianti favoriscono lo sfruttamento terriero ampliando i loro terreni. Molti soldi, però, vengono impegnati per costruire opere architettoniche e d'arte che esibiscono il potere politico ed economico della famiglia. Ciò significa che c'è un certo benessere e una certa sicurezza economica.

CULTURA UMANISTICA RINASCIMENTALE - Si ha quindi uno sviluppo culturale nelle città ma non nelle campagne. L'acquisizione di terreni fa sì che i mercanti ricchi si confondano con l'aristocrazia feudale. I primi si insediarono durante lo sviluppo dei comuni. C'è quindi una nuova aristocrazia che gode di antichi privilegi o di prerogative di diversa origine (il patriziato è un'aristocrazia comunale e mercantile). La società è retta da una gerarchia molto rigida che suddivide le classi: coloro che hanno ricchezze e potere entrano nell'aristocrazia pur essendo di origini e di guadagni borghesi. Ma l'aristocrazia feudale torna alla rimonta con baldanza e freddezza nel calcolo del potere. In questo periodo oltre all'aristocrazia che comunque non è nuova, si afferma l'uomo come individuo e i suoi fini terreni, la sua intelligenza sulla gerarchia dell'epoca.

PERIODO UMANISTICO RINASCIMENTALE - Per completare il culto dell'individuo nascono le Signorie, piccoli stati che come capi hanno dei signori che mantengono la pace fra gli stati e fra le famiglie aristocratiche e non. I poteri dei signori divennero ereditari trasformando lo Stato in una proprietà personale. Ogni signore aspirava a rendere la propria città capitale. Lo sviluppo economico dell'Italia avviene in questo periodo. Infatti ha il monopolio del mercato mondiale. Si acquisiscono anche nuove tecniche: si diffondono gli orologi meccanici, la polvere da sparo che cambia il modo di far guerra, e ovviamente la stampa che cambia il concetto di cultura. Tutto ciò ha una notevole incidenza sulla vita quotidiana.

RINASCIMENTO: RIASSUNTO - Il Rinascimento: concetto e realtà. Il termine significa un rilancio dello sviluppo economico e attenzione alla vita terrena e mondana. Nel Rinascimento (XV e XVI secolo) l'uomo si impegna culturalmente a non essere oggetto di magia e a non credere più in cose trascendentali, diventa quindi più razionale. L'uomo quindi studia la natura e ne diventa il signore, vuole la gloria ed è disposto ad operare per il bene della società. Alcuni studiosi ritengono che il Rinascimento cominci con Petrarca e Boccaccio, altri che sia il periodo culminante, quello delle guerre in Italia. C'è stata la sovrapposizione con l'Umanesimo, che è stato quando alcuni hanno sentito una rinascita e si sono messi a studiare i brani classici che erano stati dimenticati oppure capiti male. Quindi la cultura tornò classica.