Tra chi soffre di disturbi dell'olfatto, c'è chi non sente odori, chi percepisce odori che non esistono e chi è intollerante al punto da star male.
Si stima che una persona su venti sia affetta da anosmia cioè l'incapacità di percepire odori e profumi.
Le donne sopra i 40 anni, soprattutto se appartenenti a ceti sociali svantaggiati, sarebbero più colpite da fantosmia ( allucinazioni olfattive ), odori che non esistono ma vengono percepiti. Corrispondono solitamente a puzza di bruciato, acqua stagnante o uova marce.
I soggetti affetti da iperosmia ( eccessiva capacità di percepire odori ) riescono invece a sentire aromi che le altre persone neanche riescono a rilevare. Purtroppo gli odori di livello "normale" risultano per loro così intensi da arrivare a odiare il proprio piatto preferito o da svenire sui mezzi pubblici