Tiziano in un suo autoritratto

Tiziano in un suo autoritratto

l'effigie che Vecellio vuole lasciare di se sembra essere una profonda riflessione interiore. Il pittore dialoga con se stesso e trae dall'immagine di se quella stessa profondità di emozioni che sapeva cogliere nei personaggi che ritraeva. In questo ritrarsi in terza persona, senza guardarsi allo specchio, Tiziano rappresenta una figura che sembra derivata dalla memoria e non dall'osservazione

Tiziano in un suo autoritratto

Tiziano Vecellio nello spazio delle sfide impossibili

ritratto di Paolo III con i nipoti

ritratto di Benedetto Varchi - Tiziano Vecellio

Francesco Maria I della Rovere, duca di Urbino - Tiziano

Adamo ed Eva (il peccato originale) - Tiziano Vecellio

Tiziano nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari