Lei non sta aspettando nessuno, non aspetta niente: non c'è nulla di lei che sia in attesa. Si limita a piegarsi verso il Sole che le scalda la parte superiore del corpo. Il resto del quadro, specialmente le geometrie create dalle finestre dietro di lei e dalla sezione di finestra di fronte, è probabilmente più avvincente di quanto non lo sia lei stessa.
Le finestre alle sue spalle affacciano sulle finestre di un altro edificio il cui interno è nero. Finestre che danno su parti di finestre, ciascuna con un avvolgibile giallo-verde e una delle due con una tendina bianca raccolta da un lato. Schegge di Sole che qui è là accendono una superficie costituiscono l'unico sollievo dalla depressione che permea il quadro