Del tenente si racconta che era un tipo scontroso, spesso di cattivo umore, gli piaceva criticare e annotava alcuni racconti nel suo diario. Ecco cosa scriveva del suo generale:
il generale Cavaciocchi, che deve essere un perfetto asino, non ha mai fatto una visita ai soldati, non si è mai curato di girare per gli alloggiamenti eppure Giulio Cesare faceva ciò
Poi si convince che tutti i generali italiani siano tutti cosi ... della stessa pasta e scrive il suo giudizio anche di loro: asini, asini, buoi grassi, pezzi da gran hotel, sigari avana, bagni termali, ma non guerrieri, non pensatori, non ideatori, non costruttori. Incapaci di osservazione e di analisi, ignoranti di cose psicologiche.... dei burocrati
Infine arriva notizia all'accampamento di una grande vittoria tedesca sul fronte russo e ancora lui annota:
i tedeschi hanno evidentemente dei generali meno Cavaciocchi dei nostri
tenente Carlo Emilio Gadda