il panda si nutre di bambù, una fonte di nutrimento scadente, povera di proteine e ricca di cellulosa. Digerisce solo una piccola parte di ciò che mangia, perciò deve consumare tanto bambù (fino a 12,5 kg al giorno) e andare in cerca di cibo anche per 14 ore al giorno
non è chiaro perché l'animale sia diventato così dipendente dal bambù, ma secondo alcuni zoologi è perché è una fonte alimentare abbondante, e non è un abile predatore. Il panda mangia parti diverse delle piante di bambù a seconda delle stagioni:
- nella tarda primavera preferisce i primi germogli verdi;
- in altri periodi dell'anno mangia le foglie
- in inverno i fusti poiché è disponibile poco altro
nel Panda si sono evoluti mascelle muscolose e uno pseudo-pollice per maneggiare i fusti della pianta. L'apparato digerente, che è rimasto simile a quello degli antenati carnivori, è inefficiente ad assimilare grandi quantità di materia vegetale, anche se la digestione è facilitata dalla fauna batterica dell'intestino