La mia balia e io - Frida Kahlo

La mia balia e io - Frida Kahlo

Il soggetto è una riflessione sulla difficile infanzia, segnata dalla decisione della madre di affidarla una balia dopo la nascita della sorella minore, scelta che Frida ha interpretato come un rifiuto

#FridaKahlo

Con questo dipinto Frida aggiunge un'altra pagina al suo personale diario per immagini, portato avanti per tutta la vita: quasi una terapia per esorcizzare le proprie ossessioni. Sullo sfondo di un cielo da cui piovono gocce di latte si staglia la figura da statua precolombiana della balia, il cui volto è coperto da una maschera di pietra nera. Poiché solo gli idoli indossavano questo tipo di maschera, è possibile che la donna fosse morta.

Frida giace tra le braccia della balia/idolo come una piccola adulta, una bambina costretta a crescere troppo presto. Numerose, anche in questo caso, le immagini simboliche che la critica stenta interpretare: le enormi foglie, presenti anche in altri quadri, sono state intese come una barriera protettiva; la farfalla sulla destra, simbolo della morte e della reincarnazione dell'anima, sembrerebbe indicare un punto di svolta nella vita. La forza di Kahlo sta nell'aver tradotto in una personale forma pittorica il mito, ponendolo in relazione con la sua vita privata

Frida matura come artista nella prima metà del XX secolo, quando alla donna messicana non si faceva credito di una possibile affermazione professionale e quando tutta la pittura esposta nei musei era opera di mani maschili. La semplice presenza della Kahlo in un simile contesto è prova di una straordinaria personalità artistica, che si afferma controcorrente e lontana dai grandi temi storici promossi dallo Stato e dalla quasi totalità della comunità intellettuale del tempo

Maybe you might be interested

il mio vestito è appeso là - Frida Kahlo
il mio vestito è appeso là - Frida Kahlo

Protagonista del quadro è il costume Tehuana, tipico delle donne di Tehuantepec nello Yucatan, regione dove si era conservato il matriarcato. Frida Lo indossava spesso. Ovunque apparisse con quell'ab...

Ospedale Henry Ford (o il letto volante) - Frida Kahlo
Ospedale Henry Ford (o il letto volante) - Frida Kahlo

l'opera rievoca l'aborto spontaneo che Frida ebbe all'ospedale Henry Ford di Detroit nel 1932 - di cui sullo sfondo si intravede il paesaggio industriale - , dove si era trasferita col marito

Senza speranza (Without Hope) - Frida Kahlo
Senza speranza (Without Hope) - Frida Kahlo

l'artista messicana era talmente ossessionata dalla propria immagine da ritrarsi in circa 1/3 dei suoi dipinti. "Senza speranza" è uno di questi autoritratti

vestito di velluto, il primo autoritratto di Frida Kahlo
vestito di velluto, il primo autoritratto di Frida Kahlo

Neanche ventenne, rivela già una forte personalità. Capace di focalizzare l'attenzione su se stessa, truccata, vestita di un raffinato abito, si mette in posa come una nobildonna del Bronzino o un e...

il suicidio di Dorothy Hale - Frida Kahlo
il suicidio di Dorothy Hale - Frida Kahlo

Dorothy Hale era un attrice di Broadway, morta suicida in seguito a legami falliti e a difficoltà economiche. La comune amica e sceneggiatrice Clare Boothe Luce chiese a Frida un ricordo di Dorothy