Dorothy Hale era un attrice di Broadway, morta suicida in seguito a legami falliti e a difficoltà economiche. La comune amica e sceneggiatrice Clare Boothe Luce chiese a Frida un ricordo di Dorothy
Frida crea un immagine disorientante, rifiutata dalla committente che certamente non si aspettava una simile raffigurazione, tanto che non ebbe il coraggio di donarlo alla madre di Dorothy, come aveva pensato: un'immagine così diretta del suicidio, seppure immersa in un'atmosfera metafisica e irreale, era all'epoca inaccettabile.
Frida ancora una volta coglie l'occasione per riflettere sulla morte e sulla vita. Rappresentando Dorothy attraverso tre figure distinte ripropone l'operazione compiuta su se stessa nella forma del doppio ritratto.
- la Dorothy distesa in primo piano indossa l'abito da sera, è truccata e dà la sensazione di trovarsi ancora sulla scena: è la donna reale, pubblica
- quella che precipita dal grattacielo di Manhattan è la sua anima, la parte di lei che non vuole più partecipare alla recita
- la minuscola figura scura più in alto potrebbe essere lo spirito immortale di Dorothy.