I colori sono in prevalenza scuri ma risalta forte la luminosa tovaglia bianca sul tavolo. Un attività di semplice vita quotidiana, un istantanea rubata, che non ha niente a che fare con le ben più note rappresentazioni religiose, mitologiche o allegoriche. Un contadino divora il suo pasto con frenesia, non si toglie neanche il cappello un po sudicio, certamente sformato che tiene in testa e che in parte lascia vedere dei capelli spettinati. Possiamo immaginarlo nel suo ripetuto e frenetico gesto di portare il cucchiaio nella bocca spalancata per poi riempirlo di nuovo nella ciotola e ricominciare a nutrirsi.
Il lavoratore consuma il suo pasto in una casa semplice, come si può notare dalla composizione di legno della finestra oppure da una parte della parete scrostata. E' certamente una persona umile. Dal cucchiaio che sostiene scivolano via delle gocce di brodo. Guarda nella direzione dell'osservatore e istintivamente porta la mano sinistra sopra un pezzo di pane, forse temendo che qualcuno glielo possa rubare. La fame si fa sentire e velocemente cerca di placarla. Nella tavola troviamo anche:- porri
- la ciotola di fagioli ancora piena
- del pane intero
- un altro piatto, forse un secondo
- un coltello
- un bicchiere di vino
- una brocca decorata a striscie verticali