Soltanto nel 1928 però Alexander Fleming scoprì che un particolare tipo di muffa produceva una sostanza chimica battericida che chiamò penicillina. La penicillina è stata il primo antibiotico moderno e ha salvato un numero incalcolabile di vite. La penicillina, un composto in grado di difendere i funghi dalle infezioni batteriche, si è dimostrato efficace anche per gli esseri umani.
I funghi sono prolifici dal punto di vista farmaceutico e oggi dipendiamo da loro per molte altre preparazioni chimiche oltre alla penicillina:
- tra queste la ciclosporina, un farmaco immunosoppressore che rende possibile il trapianto di organi
- le statine, per abbassare il colesterolo
- potenti composti antivirali e anticancro
- per non parlare per non parlare dell'alcol, prodotto dalla fermentazione di un lievito, e dalla psilocibina, il principio attivo presenti in alcuni funghi psichedelici e che di recente una serie di studi clinici ha dimostrato essere efficace nella cura della depressione maggiore dell'ansia.
Le tecnologie fungine radicali possono aiutarci a risolvere alcuni dei numerosi problemi dovuti alla devastazione dell'ambiente.
- Composti antivirali prodotti dal micelio dei funghi riducono la sindrome dello spopolamento degli alveari
- Il vorace appetito dei funghi può essere sfruttato per scomporre gli inquinanti, per esempio in caso di perdite di petrolio greggio, attraverso un processo noto come micorisanamento
- Con la microfiltrazione, l'acqua contaminata viene fatta passare attraverso grovigli di miceli che riescono a filtrare i metalli pesanti e a scomporre le tossine
- Il micelio può essere impiegato anche per fabbricare materiali da costruzione e tessuti, in modo da sostituire la plastica e la pelle in molte applicazioni