Cos’è un farmaco generico o equivalente

cos’è un farmaco generico o equivalente

un medicinale che ha una identica quantità di principio attivo e una bioequivalenza con un altro medicinale di marca con brevetto scaduto

Le grandi aziende farmaceutiche investono tempo e denaro nella ricerca con l'intento di sviluppare medicinali efficaci. Quando ci riescono e viene individuato un principio attivo attorno al quale sviluppare un nuovo farmaco, l'azienda farmaceutica nei brevetta la molecola per assicurarsene l'utilizzo commerciale in esclusiva per circa vent'anni.

Per tutta la durata del brevetto, l'azienda sarà l'unica autorizzata a produrre quello specifico medicinale per rifarsi dei costi sostenuti. Dal momento della scadenza di questa esclusività, anche altre aziende farmaceutiche possono produrre e vendere un farmaco basato sullo stesso principio attivo per gli stessi scopi medici dandogli un nome diverso e ovviamente rispettando le stesse regole di sicurezza. Questo tipo di farmaco viene chiamato farmaco generico o equivalente, cioè un medicinale che ha una identica quantità di principio attivo e una bioequivalenza con un altro medicinale di marca con brevetto scaduto.

Due medicinali essenzialmente simili, ottengono gli stessi risultati. L'unica differenza chimica ammessa dalla legge tra un farmaco di marca e un farmaco generico sono gli eccipienti cioè tutti quegli ingredienti che vengono usati insieme al principio attivo per creare il medicinale e che comunque non alterano l'efficacia terapeutica del farmaco.

Streptococchi

la terapia genica anti-tumorale CAR-T ( Chimeric Antigen Receptor)

Quale ente stabilisce cosa è cancerogeno

Statmina: il gene delle paure innate e delle paure acquisite

La medicina nella storia dell’arte

La vaccinazione nelle campagne - Demetrio Cosola, 1894