Gli esami vestibolari in sintesi

Gli esami vestibolari in sintesi

Se dobbiamo fare un inquadramento diagnostico ci dobbiamo servire fondamentalmente dell’anamnesi

La perdita di coscienza anche per pochissimi secondi indica una patologia di tipo centrale. Però non tutte le forme centrali hanno la perdita di coscienza. Con l'anamnesi si ricavano informazioni riguardo la vertigine: quando insorge (la vertigine di tipo periferico insorge improvvisamente), quanto è intensa (la periferica è molto intensa), quanto dura (la vertigine periferica può durare fino a pochi secondi ma anche fino a qualche settimana). Con l'anamnesi si deve anche indagare il fatto che si manifesta a crisi quindi nell'arco della giornata ci dev'essere un periodo di miglioramento. Fra le cause scatenanti abbiamo i cambi di posizione della testa, quindi andando a chiedere con l'anamnesi se cambiando posizione parte la vertigine, si possono avere altre informazioni.

Quando siamo di fronte ad una patologia, la diagnosi l'andremo a fare ricercando i segni, i sintomi che nel caso della vertigine è proprio dal nistagmo spontaneo, ovvero dal movimento degli occhi fa parte anche dell'esame obiettivo la ricerca di asimmetrie toniche, andremo a fare una sorta di esame neurologico che però ci può dare informazioni molto importanti riguardo le asimmetrie toniche degli arti superiori e inferiori. Questi esami sono eseguiti senza strumenti (a parte gli occhiali di Frenzel).

Gli esami strumentali principali sono dati dalla prova rotatoria, la prova calorica bitermica, stabilometria e altri esami che non riguardano propriamente l'otorino.

Da un punto di vista clinico quando parliamo di sindrome vertiginosa possiamo fare una distinzione fra sindrome vestibolare armonica e sindrome vestibolare disarmonica. La sindrome vestibolare armonica è una vertigine di tipo periferico tipica delle lesioni periferiche unilaterali che vanno a colpire un orecchio solo in maniera acuta, in questa condizione la vertigine sarà estremamente acuta. Armonica significa che tutti i vari elementi hanno una certa armonia fra di loro quindi vedremo questa armonia cosa andrà a riguardare abbiamo visto quindi che noi in maniera semplice possiamo andare a ricercare quelle che sono dette le asimmetrie del tono muscolare, per fare questo abbiamo delle prove statiche e delle prove dinamiche.