Cicerone, In Verrem: 02; 21-25, pag 4

Cicerone, In Verrem: 02; 21-25

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 21-25

Unum ostende in tabulis aut tuis aut patris tu emptum esse: vicisti Mostrami una sola registrazione dacquisto di opere darte nei libri contabili tuoi o di tuo padre : hai vinto
Ne haec quidem duo signa pulcherrima quae nunc ad impluvium tuum stant, quae multos annos ante valvas Iunonis Samiae steterunt, habes quo modo emeris, haec, inquam, duo quae in aedibus tuis sola iam sunt, quae sectorem exspectant, relicta ac destituta a ceteris signis Neppure delle due bellissime statue che adesso si trovano nel cortile interno di casa tua e che per tanti anni sono state davanti alle porte del tempio di Giunone a Samo, puoi dimostrare lacquisto; le due statue, ripeto, che sono ormai sole nella tua casa, che attendono laggiudicatario dei tuoi beni , lasciate e abbandonate da tutte le altre statue
[XXIV, 62] At, credo, in hisce solis rebus indomitas cupiditates atque effrenatas habebat: ceterae libidines eius ratione aliqua aut modo continebantur [XXIV, 62] Ma, suppongo , solamente per le opere darte nutriva dei desideri irresistibili e sfrenati, mentre le altre sue passioni erano in certo modo contenute entro i limiti della ragionevolezza o della misura
Quam multis istum ingenuis, quam multis matribus familias in illa taetra atque impura legatione vim attulisse existimatis Quanto grande, secondo voi, è stato il numero di giovani di libera condizione e di madri di famiglia che da lui subirono violenza nel periodo in cui esercitò in maniera ignobile e laida le sue funzioni di legato
Ecquo in oppido pedem posuit ubi non plura stuprorum flagitiorumque suorum quam adventus sui vestigia reliquerit Cè una sola città dove egli abbia messo piede senza lasciare più tracce delle sue vergognose violenze carnali che del suo stesso arrivo
Sed ego omnia quae negari poterunt praetermittam; etiam haec quae certissima sunt et clarissima relinquam; unum aliquod de nefariis istius factis eligam, quo facilius ad Siciliam possim aliquando, quae mihi hoc oneris negotique imposuit, pervenire Io però lascerò da parte tutti quei fatti che potranno essere negati; anche altri comprovatissimi ed evidentissimi trascurerò, e tra tutte le sue nefandezze ne sceglierò una sola, per poter più agevolmente arrivare una buona volta alla Sicilia, che mi ha addossato questo gravoso incarico
[63] Oppidum est in Hellesponto Lampsacum, iudices, in primis Asiae provinciae clarum et nobile; homines autem ipsi Lampsaceni cum summe in omnis civis Romanos officiosi, tum praeterea maxime sedati et quieti, prope praeter ceteros ad summum Graecorum otium potius quam ad ullam vim aut tumultum adcommodati [63] NellEllesponto si trova, signori giudici, la città di Lampsaco , tra le più illustri e celebri della provincia dAsia; i suoi abitanti, poi, non solo sono straordinariamente premurosi verso tutti i cittadini romani, ma pure assolutamente pacifici e tranquilli, naturalmente inclini, forse più di tutti gli altri asiatici, alla vita perfettamente inattiva dei greci piuttosto che ad alcun genere di violenza o di disordine
Accidit, cum iste a Cn Dolabella efflagitasset ut se ad regem Nicomedem regemque Sadalam mitteret, cumque iter hoc sibi magis ad quaestum suum quam ad rei publicae tempus adcommodatum depoposcisset, ut illo itinere veniret Lampsacum cum magna calamitate et prope pernicie civitatis Accadde che, chiedendo costui con insistenza a Dolabella di inviarlo in missione presso il re Nicomede e il re Sadala,essendo un incarico sollecitato più per tornaconto personale che nellinteresse dello stato, fu durante quel viaggio che costui capitò a Lampsaco come una grande disgrazia e quasi la rovina di quella città
Deducitur iste ad Ianitorem quendam hospitem, comitesque eius item apud ceteros hospites conlocantur Lo si accompagna a casa di un tale Gianitore, incaricato di ospitano, e il suo seguito viene parimenti sistemato altrove
Ut mos erat istius, atque ut eum suae libidines flagitiosae facere admonebant, statim negotium dat illis suis comitibus, nequissimis turpissimisque hominibus, uti videant et investigent ecqua virgo sit aut mulier digna quam ob rem ipse Lampsaci diutius commoraretur Ed ecco che subito, comera suo costume e come lo spingeva a fare la sua vergognosa lussuria, incarica quei suoi compagni, il fior fiore dei farabutti e degli spudorati, di vedere un po, cercando in giro, se cera qualche bella ragazza o bella signora per la quale valesse la pena che egli prolungasse la sua permanenza a Lampsaco
Cicerone, In Verrem: 02; 04-106-110

Cicerone, In Verrem: 01; 01-05

Cicerone, In Verrem: 02; 04-96-100

Cicerone, Tuscolanae Disputationes: Libro 01; 01-90

Cicerone, In Verrem: 02; 26-30

Cicerone, De Oratore: Libro 01; 06-10