Bal au moulin de la Galette di Renoir

Bal au moulin de la Galette di Renoir

Renoir vuole rappresentare uno spaccato di vita dei parigini ai tempi della belle époque. Riprende usi e costumi e dipinge un momento di svago e serenità fissandolo su tela

Il Moulin de la galette era un locale famoso situato sulla collina di Montmartre. In zona, il pittore affitta una stanza adibendola a studio. Si reca al Moulin de la Galette per mesi, andando avanti e indietro con la tela, facendo posare frequentatori assidui ma anche amici. Dopo un pò di tempo decide di completare il ritratto in studio senza smettere di  frequentare il ritrovo parigino. L'intento è entrare in sintonia con il clima che si respirava.

Il locale era situato in un area ristrutturata dove si trovavano due mulini a vento. Il nome si riferiva alle gallette di segale, accompagnate da latte che, i proprietari mugnai,  originariamente offrivano ai clienti. In seguito la struttura divenne bar, ristorante e sala da ballo e il latte cede il posto al vino moscato

i due mulini in una foto d'epoca - 1885 i due mulini in una foto d’epoca - 1885

La tela raffigura un ballo domenicale nella terrazza del locale in cui le figure rappresentate sono allegre e spensierate e si godono la giornata di Sole. In questo quadro Renoir usa la tecnica dell'en plein air - all'aria aperta - un metodo pittorico che consisteva nel dipingere all'aperto per cogliere le sfumature che la luce genera. Non ricorre al bozzetto preparativo del disegno ma sperimenta la neonata tecnica impressionista fatta di pennellate rapide.

Il dipinto, olio su tela, è frutto di un lungo lavoro ed è il primo ritratto dove affronta una scena affollata e in movimento. Superbo l'uso dei colori, anche le ombre sono colorate, tanto che Renoir dirà ...

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Pierre-Auguste Renoir (1876)

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Il dipinto non va letto come semplice istantanea ma come una complessa ricostruzione in una unica immagine di molteplici spunti offerti dalla frequentazione del locale. E' un giorno di festa, un pomeriggio di primavera, il movimento della danza, il calore del Sole, i riverberi della luce, la brezza del vento.

Il locale è pieno di gente che parla, conversa, sorseggia del vino. A terra e nei vestiti, la luce che penetra attraverso il fogliame frammenta in piccole chiazze i colori. La luce del Sole si insinua raggiungendo gli abiti dei parigini. In alto, i lampadari lasciano intendere che il locale è aperto anche di sera.

In primo piano due ragazze stanno conversando amabilmente con un giovane ritratto di spalle, sono due sorelle amiche del pittore. Altri amici che si offrirono come modelli, sono seduti al tavolino e osservano la scena. L'uomo di spalle è l'unico uomo senza cappello. Dietro di loro, Renoir, riprende una pista da ballo occupata da persone mentre ballano. Continuando ci si perde tra una folla indistinta. Non vediamo l'orchestra che accompagna le danze ma la possiamo immaginare. La tensione di una coppia fa da contrasto con quel momento di allegria. Defilati a sinistra, lei con il vestito blu, è seduta dando le spalle ad un uomo che cerca di richiamarla, forse hanno discusso.

Il Moulin de la Galette era talmente famoso all'epoca che tanti furono i pittori lo ritrassero. Di seguito alcuni di questi quadri

moulin de la Galette dipinto da Van Gogh nel 1886 moulin de la Galette dipinto da Van Gogh nel 1886

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