Verum ex iis magistratus et imperia, postremo omnis cura rerum publicarum minime mihi hac tempestate cupienda videntur, quoniam neque virtuti honor datur neque illi, quibus per fraudem iis fuit uti, tuti aut eo magis honesti sunt | Ma fra queste attività, le magistrature e i comandi militari, insomma ogni forma di partecipazione alla vita pubblica, non mi sembrano in alcun modo da desiderare in questi tempi, perché le cariche onorifiche non vanno ai più meritevoli e neppure quelli che le hanno ottenute con l'intrigo sono per questo più sicuri o più onorati |
Nam vi quidem regere patriam aut parentis, quamquam et possis et delicta corrigas, tamen importunum est, cum praesertim omnes rerum mutationes caedem, fugam aliaque hostilia portendant | Governare, infatti, la patria e la famiglia con la violenza, ammesso che riesca e valga a frenare gli abusi, non è impresa priva di rischi, soprattutto perché ogni rivoluzione è foriera di stragi, esili e altre violenze |
Frustra autem niti neque aliud se fatigando nisi odium quaerere extremae dementiae est; nisi forte quem inhonesta et perniciosa libido tenet potentiae paucorum decus atque libertatem suam gratificari | Impegnarsi poi in sforzi vani e in cambio della propria fatica ottenere nient'altro che odio, è vera follia, a meno che non si sia dominati dalla voglia ignobile e rovinosa di sacrificare alla potenza di pochi la propria dignità e la propria libertà |
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Ceterum ex aliis negotiis, quae ingenio exercentur, in primis magno usui est memoria rerum gestarum | Del resto, fra le altre attività intellettuali, di particolare utilità è da considerarsi la rievocazione degli avvenimenti del passato |
Cuius de virtute quia multi dixere, praetereundum puto, simul ne per insolentiam quis existimet memet studium meum laudando extollere | Penso, peraltro, di non dovermi soffermare sulla sua importanza, dato che già molti ne hanno parlato; non voglio, poi, che si pensi che proprio io mi metta a esaltare, per vanità, i meriti della mia fatica |
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Atque ego credo fore qui, quia decrevi procul a re publica aetatem agere, tanto tamque utili labori meo nomen inertiae imponant, certe quibus maxima industria videtur salutare plebem et conviviis gratiam quaerere | Eppure non mancheranno, credo, coloro che chiameranno ozio un'occupazione nobile e importante come questa, dal momento che ho deciso di vivere lontano dalla politica: e saranno senza dubbio quei tali che ritengono attività estremamente importanti rivolgere saluti alla plebe e ingraziarsela con banchetti |
Qui si reputauerint, et quibus ego temporibus magistratus adeptus sum [et] quales viri idem assequi nequiverint et postea quae genera hominum in senatum pervenerint, profecto existimabunt me magis merito quam ignavia iudicium animi mei mutavisse maiusque commodum ex otio meo quam ex aliorum negotiis rei publicae venturum | Ma se si considereranno in quali tempi mi toccarono le cariche, a quali uomini furono negate e che razza di gente mise poi piede in Senato, certamente riconosceranno che ho cambiato il mio modo di pensare a ragion veduta più che per viltà e che questo mio ozio gioverà alla repubblica più dell'affaccendarsi di altri |
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Nam saepe ego audivi Q Maximum, P Scipionem, praeterea civitatis nostrae praeclaros viros solitos ita dicere, cum maiorum imagines intuerentur, vehementissime sibi animum ad virtutem accendi | Quinto Massimo, Publio Scipione e altri eminenti personaggi della nostra città erano soliti affermare, come più di una volta ho udito narrare, che, osservando i ritratti degli antenati, sentivano accendersi nel loro animo un vivissimo entusiasmo per la virtù |
Scilicet non ceram illam neque figuram tantam vim in sese habere, sed memoria rerum gestarum eam flammam egregiis viris in pectore crescere neque prius sedari, quam virtus eorum famam atque gloriam adaequauerit | Certo né quella cera né quelle fattezze celavano in sé tanta forza: era il ricordo delle antiche gesta che teneva desta tale fiamma nel cuore di quegli egregi uomini e non permetteva che si spegnesse prima che il loro valore avesse eguagliato la fama e la gloria dei loro antenati |
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At contra quis est omnium his moribus, quin divitiis et sumptibus, non probitate neque industria cum maioribus suis contendat | Ma nell'attuale situazione di decadenza, chi c'è fra tutti che gareggi con i suoi antenati non per ricchezza e lusso, ma per onestà e operosità |