Nella misura manieristica, della tavola, la figura di garbo sottile, longilinea, occupa quasi tutta l'altezza a disposizione, come un liuto nella custodia. Dalla custodia dell'ombra astratta sguscia in luce come un uovo la testa intelligente sotto quel berrettino
il dorso della mano destra, pendola e, nell'altra mano scatta il libro aperto, fermato dalla luce. Questa figura di gentiluomo rilassata ha la veste nera che non solo si rigonfia in vita, ma si moltiplica di panni sulla spalla sinistra, dietro la quale ricade una protuberanza indistinta, dove è verosimile ipotizzare andarsse infilato il braccio all'occorrenza.
Abbondante e dilatata la giubba color crema, solcata nella manica sinistra da uno stuolo di pieghe che, nella zona del gomito sono spigolose e profonde, scendendo verso l'avambraccio divengono poi morbidi e fluttuanti a descrivere un tessuto quasi spumoso