Vespucci aveva finanziato una spedizione che era naufragata. Questo fallimento lo costrinse a mettersi in viaggio di persona non avendo i soldi per pagare marinai che lo facessero per lui. Diventa così collega di Cristoforo Colombo e il loro buon rapporto è testimoniato da una lettera che il genovese scrive al figlio Dario
dilettissimo figlio, ho parlato con Amerigo Vespucci.
E' un uomo per bene, assai ben disposto nei miei confronti e desideroso,
se gli è possibile, di fare qualcosa che mi sia utile
Cristoforo Colombo