Catone e Lucilio

Catone e Lucilio

Marco Porcio Catone nacque a Tuscolo, l’odierna Frascati nel 234 a.C.

da una famiglia economicamente agiata. Egli ebbe un educazione ispirata sui principi tipici della popolazione Sabina, ovvero l'austerità e il rigore. Egli divenne un "homo novus" ovvero un uomo nuovo perché ebbe un importante carriera politica nonostante precedentemente nella sua famiglia non c'erano stati politici. Ricoprì importanti cariche politiche tra cui quella di console nel 195 a.C.  insieme a Valerio Flacco e infine quella di censore nel 184 a.C.. Durante la carica do censore egli radiò molti senatori ritenuti da lui indegni, poi tolse il cavallo pagato dallo stato a molti cavalieri e prese provvedimenti contro il lusso, lo sperpero di denaro e l'usura, difendendo i mores romani: l'integrità morale e l'onestà. 

PENSIERO DI CATONE SUL PROCESSO DI ELLENIZZAZIONE

Catone per difendere le virtus Romana nel 155 a.C. arrivò ad allontanare tre filosofi Greci che erano giunti a Roma, e questi sono Carnèade, Critolao e Diogene, con l'accusa che il loro operato era pericoloso per i giovani romani. Inoltre egli fa anche una campagna contro i medici greci, i quali venivano preferiti ai medici romani. E nel proemio di una delle sue opere, ovvero gli scritti Ad Marcum filium, Catone critica questi medici greci dicendo che quest'ultimi si erano messi d'accordo per eliminare la popolazione romana. Catone non fu ostile soltanto alla cultura greca, ma anche verso Scipione l'africano, il quale era un progressista, e oltre a volere un ulteriore ampliamento dei territori romani voleva anche che la cultura romana si aprisse agl'ideali greci. 

TRADUZIONE LATINO: CATONE IL VECCHIO

Catone a differenza di quanto fatto con Scipione strinse delle importanti amicizie con Lucio Valerio Flacco e Lucio Emiliano Paolo. Dopo aver terminato il lavoro di Censore, Catone non ricoprì più importanti cariche ma nonostante ciò rimase all'interno del Senato e influenzò alcune decisioni del Senato, infatti egli sostenne la distruzione di Cartagine con una frase, ovvero "delenda est Carthago" (perifrastica passiva), e infatti qualche anno dopo la sua morte, 149 a.C., Roma iniziò la 3° Guerra Punica. Oltre all'attività politica Catone si impegnò anche nel campo letterario, infatti diede inizio ad un nuovo stile, ovvero quella delle prosa letteraria, inoltre Catone scrisse anche la prima opera storiografica in latino, e quest'opera è appunto l'Origines, che parla delle origini di Roma.

APPUNTO SUL CONFRONTO TRA CARONTE E CATONE