Il maltrattamento dei bambini palestinesi nel sistema di detenzione israeliano sembra diffuso, sistematico e istituzionalizzato
rapporto Unicef
Con un'immagine di una semplicità disarmante, Bansky è riuscito a catturare l'orrore che si prova a essere bambini in mezzo al conflitto israelo-palestinese, dove una presenza militare opprimente ha annullato l'innocenza che dovrebbe far parte dell' infanzia.
I livelli di significato sono più di quanti possano sembrare a prima vista. Sebbene il pezzo sia stato dipinto nei territori occupati, la bambina non ha il tipico aspetto di una palestinese: al contrario, sembra decisamente occidentale, con un grembiule rosa e le treccine. Indossa persino scarpe che hanno tutta l'aria di essere di vero cuoio e calze bianche col risvolto. la Rampolla di una tranquilla famiglia agiata inglese.
Anche qui, come negli altri Graffiti dipinti in Cisgiordania, Banksy si rivolge indirettamente all'occidente per dire: cercate di immaginare cosa provereste se questa fosse vostra figlia, la luce dei vostri occhi, e se i vostri bambini fossero oggetto di regolari perquisizioni ai posti di blocco nella loro terra. E' un rimprovero, efficace e pungente, che Bansky rivolge alle coscienze degli occidentali per aver lasciato che il conflitto si protraesse indefinitivamente