El Greco gridò che si dovevano vestire le figure ignude del Giudizio Universale di Michelangelo

El Greco gridò che si dovevano vestire le figure ignude del Giudizio Universale di Michelangelo

A Roma el Greco non dovette restare più di due anni, i quali però gli furono sufficienti per osservare modelli, rinvigorire il proprio apprendistato, sentire il bisogno di un altro paesaggio meno trionfale, meno dolce, ma più monastico, più alato. Roma significava per lui espansione verso qualcosa di nuovo

Egli desiderava appartarsi al chiuso, e ciò per poter dar vita a quella ardita pittura che si sentiva dentro, ai suoi affreschi tempestosi. Già anelava a Toledo, già desiderava la città di monaci, di guerrieri, di litigiosi. 

Pare che lo scandalo che lo strappò all'Italia scoppiasse un giorno, quando gridò che si dovevano vestire le figure ignude del Giudizio Universale di Michelangelo, e che vi "se si fosse distrutta tutta l'opera, egli l'avrebbe rifatta con tutto onestà e tutta decenza e non inferiore a quella quanto a pittura".

Il severo ambiente di maestri e di discepoli che regna in Italia rende impossibile la vita all'emulo di Michelangelo che si proclamava capace di sognare volte con la "Risurrezione della carne", e lo espelle per la sua sfrontatezza. 

fu per questo che il greco spiccò il volo verso la Spagna, secondo quanto scrisse Il Mancini, fra il 1614 e il 1619? O perché la Spagna era come la terra promessa dei pittori e perché l'Escorial si annunciava come la massima pinacoteca del mondo?

Cacciata dei Mercanti dal tempio - El Greco

In una lettera del miniatore Clodio datata 16 novembre 1570 e indirizzata al cardinale Farnese, il Greco (che veniva dal'Isola di Creta, conosciuta an...

Maybe you might be interested

le cinque Sibille di Michelangelo nella volta della cappella Sistina

Sono la sibilla eritrea, libica, delfica, cumana, persica. Nel mondo greco-latino erano donne considerate profetiche che ricevevano la predizione divina da trasmettere agli uomini