In realtà fu più che altro per motivi di decenza che la rigogliosa donna dipinta da Renoir era diventata una Diana. La trasformazione si fece anche per poter esporre al Salone del 1867 che ovviamente respinse il lavoro
Volevo eseguire semplicemente uno studio di nudo, ma il dipinto veniva giudicato alquanto sconveniente; così ho inserito un arco tra le mani della modella e un daino ai suoi piedi. Ho aggiunto il pellame di un animale per far apparire la sua nudità meno scabrosa
Renoir