Tamara de Lempicka è pseudonimo di Maria Corsica, che nacque da una famiglia benestante nella Polonia a fine secolo. Dopo che i suoi genitori divorziarono, fu adottata dalla facoltosa nonna e inviata in un prestigioso collegio svizzero. All'età di sedici anni, affascinante e viziata, si innamorò di un avvocato ritenuto lo scapolo più attraente di Varsavia.
Il giovane non aveva denaro, ma lo zio di Maria gli fornì una dote e i due si sposarono in grande stile a San Pietroburgo. un anno dopo il marito fu arrestato dai bolscevichi ma Maria, a quanto pare grazie al suo fascino, riuscì a ottenerne la liberazione. La coppia fuggì a Parigi, dove Maria cambiò nome. Nella capitale francese la pittrice sviluppò il suo caratteristico stile art Déco, realizzando dipinti concepiti come pure espressione di sesso e potere.
I quadri e l'estetica dell'artista hanno ispirato innumerevoli servizi di moda, film, opere d'arte e artisti. Tra le due guerre Tamara de Lempicka realizzò ritratti di scrittori, comici, artisti, scienziati, industriali e aristocratici dell'Europa dell'est in esilio. All'inizio della seconda guerra mondiale si trasferì insieme al marito a Hollywood, dove divenne la "pittrice delle star"