La Cina, che nel 2023 possiede 821 miliardi di debito americano, si trova obbligata a devolvere al nemico una immensa liquidità che dovrebbe utilizzare per risolvere le proprie deficienze strutturali. Cifra che, finché sarà egemone, l'America non ripagherà mai nella sua interezza. Fu negli anni Ottanta che Washington si trasformò da creditore a principale debitore internazionale, persuadendo i contribuenti stranieri ed accollarsi i costi del riarmo americano in funzione antisovietica.
Dalla fine della guerra fredda, con la nascita della globalizzazione, il debito pubblico statunitense è balzato da 3.665 miliardi di dollari agli attuali 33.045 miliardi, posseduto per il 32% da governi stranieri, alleati e rivali. su tutti, oltre alla Cina:
- il Giappone che detiene 1090 miliardi di dollari in buoni del Tesoro
- il Regno Unito 217 miliardi
- l'India 118,2 miliardi
- la Germania 82,2 miliardi
- la Russia 86,1 miliardi
- la Corea del Sud 93,2 miliardi
- il Messico 47,1 miliardi