da una parte, arbitri e giocatori si lamentavano sempre più spesso della difficoltà di stabilire se una palla avesse o no toccato la linea, anch'essa bianca. Dall'altro si era diffusa la televisione a colori, che trasmetteva i tornei più importanti. Sul piccolo schermo, la pallina bianca si vedeva poco e anche lì si confondeva con le linee; così per comodità dei giocatori e degli spettatori, si decise di passare al giallo, e a un giallo che spiccava bene.
Con la comparsa della televisione a colori, ci si accorse dunque che sullo schermo le palline si confondevano con le linee di fondo. Per questo motivo, nel 1972, la federazione internazionale tennis decise di introdurre il nuovo giallo ben visibile quasi fluorescente